Tale elenco non è assolutamente completo! Si consideri infatti che l’evoluzione percettiva è
• Sostanzialmente nulla nel I semestre di vita;
• Relativamente elementare dai 7 ai 18 mesi;
• In fase di completamento nelle fasce di età 18-72 mesi e 73-150 mesi.
E’ molto difficile che l’informazione sia veicolata da un solo canale percettivo, anzi la regola generale è che le informazioni siano quasi tutte multicanali.
Un discorso particolare va fatto a carico del canale uditivo-vibratorio: in particolare le musiche, di varia entità geografica, storica e di carattere indefinito (popolare, classica, innovativa ecc.) sono un misto di caratteristiche svariate ed in particolare
• Melodiche;
• Ritmiche;
• Sonore (suoni e rumori);
• Armoniche;
• Altre.
In particolare è raro che l’ingemmazione sonora sia isolata mentre quasi sistematicamente è associata a modificazioni mimiche, motorie ed altre.
Stimolare la comunicazione con la musica è utile (anzi indispensabile) per ogni bambino, per lo meno dalla nascita alla maggiore età
• sia per il miglioramento delle conoscenze specifiche;
• sia per il completamento della dotazione generale;
• per l’evoluzione della socialità;
• per l’insieme delle abilità cognitive, esecutive, gestionali e comportamentali.
L’intelligente gestione pedagogico educativa mediante sonorità è inoltre particolarmente indicata per soggetti con compromissioni motorie, uditive, relazionali e cognitive.
Pertanto in tal senso è d’obbligo augurare il successo che merita a “Par-LAmi”, a chi lo promuove e lo gestisce.
Prof. Oskar Schindler
Professore Emerito di Audiologia e Foniatria