COSA NON È LA BALBUZIE

  • La balbuzie non è un disturbo affettivo relazionale o emotivo. Nessun bambino balbetta perché è infelice!!!
  • Di conseguenza la balbuzie non è un problema psicologico, e non è causata da una patologia psicologica. La presenza di disturbi emotivo relazionali e/o affettivi è considerabile causa aggravante o secondaria alla balbuzie stessa
  • La balbuzie non è un problema di intelligenza: chi balbetta non è limitato o timido più della media delle altre persone nel mondo.

INCIDENZA E PREVALENZA

  • La balbuzie insorge tipicamente entro i 36 mesi di età. Il range comprendente circa il 95 % della casistica è tra i 30 ed i 66 mesi.
  • Sintomatologia è estremamente varia e “fluttuante” anche nella sua gravità
  • Incidenza: 8,5 %
  • Prevalenza: 0,72 %
  • Rapporto maschi e femmine passa da 2:1 nei pre-scolari a 5,5 :1 in età adolescenziale

Quindi: sono molte le persone che in un anno balbettano o hanno balbettato, 

ma… sono poche tra quelle le persone che oggi balbettano


Questo perché sono molti i bambini piccoli che balbettano per un certo periodo, ma… sono molti i bambini ai quali il disturbo “passa” e scompare definitivamente.


IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
LIBRO accessibile multimediale

Contenuti demo

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Alcune pagine dimostrative del volume

Area 1

Area 1

L’evoluzione comunicativa e Linguistica nei bambini - Cos’è la balbuzie - Informarsi correttamente - Cosa non è la balbuzie

Area 2

Area 2

Incidenza e prevalenza - Fattori di Rischio - Domande filtro per i genitori

Area 3

Area 3

Come si sviluppa la disfluenza - Cosa fare si può fare e perchè farlo? - L’insegnante: indicazioni - Come aiutare il bambino - Come osservare il bambino

Area 4

Area 4

Oggi sapete che: insieme possiamo aiutarli