FATTORI DI RISCHIO

Familiarità presenza nella famiglia (genitori – nonni – zii – cugini) di persone che hanno balbettato da giovani o che balbettano ancora 

 



Genere maschile i maschi sono più soggetti a balbettare delle femmine

 



Età di insorgenza più tardi (soprattutto se dopo i 42 mesi) il bambino inizia a balbettare e più è negativo

 



Severità e frequenza se il bambino balbetta più del 10 % delle parole e la percentuale non si riduce con il passare del tempo

 



Durata del disturbo più passa il tempo (soprattutto se più di 12 mesi) senza miglioramenti e più c’è rischio di balbuzie cronica

 



Linguaggio del bambino troppo complicato o anche troppo ridotto o povero

Errori di pronuncia o difficoltà nel farsi capire dagli adulti con le parole.

 



Altri fattori di rischio spesso presenti nei bambini che balbettano sono:

  • Frequente difficoltà nel respirare bene dal naso
  • Deglutizione da bambino piccolo, “disfunzionale” , con la lingua tra o contro i denti
  • Allergie respiratorie (anche nella famiglia stessa).


IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
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Alcune pagine dimostrative del volume

Area 1

Area 1

Cos’è la balbuzie - Cosa non è la balbuzie - Incidenza e Prevalenza - Fattori di rischio - Come e dove informarsi

Area 2

Area 2

Come si sviluppa la disfluenza

Area 3

Area 3

Indicazioni pratiche per i genitori

Area 4

Area 4

Il gioco educativo - Il Profilo di Interazione - Palin Parent Rating Scale

Area 5

Area 5

Un’ultima osservazione - In conclusione...