IL GIOCO EDUCATIVO

I genitori potranno anche sperimentare questi modelli di parola in alcuni specifici contesti familiari creati “apposta” per allenare la fluenza:

  • Il gioco del memory (o simile)
  • Il tempo per parlare tra di noi

IL GIOCO DEL MEMORY

La nostra regola del Memory è semplice e breve:


Guardare

Aspettare

Lentamente e Morbido


giochiamo a cercare le coppie ma:

  1. Prima guardiamo la figurina, poi guardiamo negli occhi la mamma
  2. Poi aspettiamo 2 secondi guardando la mamma e pensando a cosa dire
  3. Poi diciamo 2-3 parole su quella figura
  4. Eccetera …

 



È importante nel gioco del memory che: tutti rispettino la regola, chi non lo fa… salta il turno e non scopre la figura, esageriamo il contatto oculare, il tempo, la parola lenta.


Complimentiamoci sistematicamente per ogni fase corretta che il bambino produce (il bambino guarda bene la figura e noi gli diciamo “bravo” …)


Se il bambino riesce a rispettare la regola ed è fluente e scorrevole dicendo frasi di 2 3 parole (un fiore giallo…)

passeremo a frasi più lunghe e poi a 2-3 frasi (un fiore giallo molto bello e colorato – un fiore giallo molto bello, i fiori gialli crescono nei prati).


IMPORTANTE: è un appuntamento importante per la famiglia; stabiliamo un orario, che rispetteremo sempre, e giochiamo tutte le sere tutti insieme.

Il TEMPO PER PARLARE

  • Un genitore a turno legge una breve favola o racconta una storia, oppure racconta qualcosa di sé e della propria giornata al bambino, con questi accorgimenti:
  • Il modello di parola è lento e calmo
  • Facciamo pause più lunghe e leggiamo con molta intonazione
  • La situazione è favorevole e rilassata (per esempio leggergli la storia prima che si addormenti)
  • Stiamo vicini al bambino, anche tenendolo per mano e mentre leggiamo guardiamolo spesso
  • Possiamo per gioco fargli finire una frase con l’ultima parola (la bambina si chiamava cappuccetto ….. [rosso dice il bambino] ma senza alcuna sollecitazione a rispondere o pressione.
  • Al termine dovremo chiaramente ringraziare il bambino per il tempo passato insieme “grazie, mi è piaciuto tanto raccontarti la storia; grazie che mi hai ascoltato”.
  • La sera dopo la storia è letta dall’altro genitore
  • Il tempo per parlare, ideato la L. Rustin come mezzo per trasmettere un modello favorevole di fluenza in una situazione relazionale ed affettiva adatta, è un’importante opportunità per i genitori di dedicare tempo ed attenzione al proprio bambino. trasmettendo un modello di parola più lento, con più pause, calmo. In un contesto rilassato e quindi favorevole alla fluenza.

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLA PREVENZIONE E GESTIONE DEI DISTURBI DELLA FLUENZA
LIBRO accessibile multimediale

Contenuti demo

Contenuti demo

Alcune pagine dimostrative del volume

Area 1

Area 1

Cos’è la balbuzie - Cosa non è la balbuzie - Incidenza e Prevalenza - Fattori di rischio - Come e dove informarsi

Area 2

Area 2

Come si sviluppa la disfluenza

Area 3

Area 3

Indicazioni pratiche per i genitori

Area 4

Area 4

Il gioco educativo - Il Profilo di Interazione - Palin Parent Rating Scale

Area 5

Area 5

Un’ultima osservazione - In conclusione...